Tab Article
Pubblicato nel marzo 1922 dalla Società editrice Avanti!, il volume qui riproposto, comprensivo dell'impressionante apparato fotografico originale, descrive l'ampio ventaglio delle violenze perpetrate dallo squadrismo fascista ai danni di militanti e istituzioni socialiste nel periodo compreso tra i primi mesi del 1919 e il giugno del 1921. Diviso per aree geografiche, il testo presenta in modo essenziale e cronachistico un lungo susseguirsi di soprusi e intimidazioni: dalle bastonature dei singoli militanti alle devastazioni delle sedi operaie, dagli esili dei dirigenti di partito agli ultimatum per lo scioglimento delle giunte comunali; un uso organizzato e professionale della violenza spesso messo in atto con la complicità e il sostegno dei ceti possidenti, della magistratura e delle forze dell'ordine, in una lotta senza quartiere che aveva nel controllo del territorio la sua espressione più evidente. Un drammatico resoconto, quello contenuto in questa Inchiesta, che dimostra come lo squadrismo italiano fu, per radicalità, tecnica della violenza e numero delle uccisioni, un'esperienza di primo piano a livello europeo e internazionale.